Il logo Heritaccess mostra un cerchio su due linee con diverse forme scure tra loro, come la parte superiore di una botte di vino. All'interno del cerchio c'è un grappolo d'uva con foglie sul lato destro sopra la scritta Heritaccess e la calligrafia di H e A sul lato sinistro. Il colore è viola.

HERITACCESS

Access to culture and heritage in rural surroundings through the interactive digital experience

Questa immagine contiene la bandiera europea sulla sinistra e il titolo "Cofinanziato dall'Unione europea" sulla destra.

Bodega storica „La Niña Bonita“ 1652

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Clicca sull'immagine qui sopra per iniziare il tour panoramico a 360°. Il tour è composto da più posizioni. Per navigare tra le posizioni, puoi fare clic sulle frecce che puntano alla posizione successiva. In ogni posizione, puoi modificare il punto di vista utilizzando i pulsanti sottostanti o facendo clic e trascinando. Sul lato destro è disponibile per ciascuna sede una barra informativa che fornisce informazioni generali e ulteriori dettagli facoltativi su specifici elementi visualizzati.

Immagine panoramica a 360° dell'interno del museo che mostra un grande torchio in legno utilizzato per estrarre il succo dall'uva.
Immagine dell'ingresso della Bodega Histórica. L'ingresso è una porta di legno. Sopra l'entrata c'è un cartello con la scritta "Bodega Histórica del Vino de Toro". La porta è aperta e si vedono persone all'interno. Accanto alla porta sono visibili parti della facciata in pietra grigia.

„La Niña Bonita“

In breve

Cose da sapere:

Toro è una città storica e monumentale. La città riflette il suo notevole ruolo storico, di particolare rilevanza tra il XII e il XVI secolo, in cui fu sede reale e sede delle Cortes. Il suo centro storico custodisce autentici gioielli monumentali, tra cui spicca la Collegiata di Santa María la Mayor.


Posizione:

Toro è un comune spagnolo della provincia di Zamora, nella comunità autonoma di Castilla y León. Si trova a sud-est della provincia, nel cuore della Valle del Duero.

La città di Toro si trova a sud-est della provincia di Zamora, nel cuore della valle del Duero, a circa 33 km dal capoluogo di provincia. La superficie totale del territorio comunale è di 324,86 km², dato che colloca questo comune come il più vasto della sua provincia, occupando poco più del 3% del suo territorio.



Durata suggerita della visita:

Circa 60 minuti


Periodo migliore per visitare:

Dalla primavera all'autunno


Prezzo del biglietto:

2 € a persona


Stazione più vicina:

Stazione degli autobus di Toro. Alba 4. 

49800 Toro (Zamora) 980 69 00 62

Google Maps


Orari di apertura:

Sabato: ore 12:00 e ore 16:30.

Il resto dei giorni apre su richiesta.

Domenica chiuso


Indirizzo:

C/ Cerrada, 2

49800 Toro, Zamora, Spagna


Contatto per la prenotazione:

https://www.turismotoro.com/index.php/es/toro-monumental/323-ruta-bodegas


Aspetti principali:

Anno di costruzione: 1652

Località: Toro, Spagna

Tipologia del luogo: Museo


Da vedere:

La botte della vite

L'albero sotterraneo

Tinto per l'America



La storia in meno di un minuto

Da secoli la regione del Toro fonda la propria esistenza e il proprio benessere sull'attività commerciale derivante dalla viticoltura, dalla coltivazione della vite e dalla produzione del vino da oltre 1000 anni. La varietà rossa Tinto de Toro è la varietà principale e maggioritaria nell'area coltivata con un carattere e un sapore unici. Molte estensioni di vigneti di Toro sono sopravvissute negli ultimi tempi ad un grande virus europeo: la fillossera. Oggi alcuni di questi vigneti producono ancora vino di alta qualità e custodiscono un paesaggio unico di viti pre-fillossera.

Le innumerevoli cantine sotterranee della città di Toro conservano gran parte di quella cultura popolare. La storica cantina cooperativa nel centro di Toro - conosciuta come La Niña Bonita dal 1652 - rappresenta il culmine del patrimonio vinicolo, della tradizione cooperativa, della storia e dell'architettura tecnica del XVII secolo. Si compone di più piani che si susseguono su livelli diversi, conservati in perfette condizioni.


L'immagine mostra molte persone in festa durante la festa del vino e la sfilata a Toro. Un tradizionale carro di legno pieno di uva e zucche è trainato da un asino.

“Informazioni turistiche”

Dormire e mangiare:

A Toro sono presenti diverse strutture ricettive, come alberghi e case rurali, e autentiche esperienze enogastronomiche, promosse da tapas bar e ristoranti. Molte delle strutture ricettive aderiscono alla Strada del Vino del Toro, a cui potete rivolgervi per maggiori informazioni:https://www.rutavinotoro.com/en/toro-wine-route/


Indicazioni:

In auto da Zamora (ovest) a Toro sono circa 40 km. Utilizzare l'autostrada A-11. Seguire fino all'uscita 425. Da Valladolid (est) sono circa 80 km. Utilizzare l'autostrada A-62 e poi la A-11. Seguire per l’uscita 425.

Con treno e autobus nazionali per Toro: Con il treno ad alta velocità da Madrid a Valladolid (230 km) in 1 ora. Da Valladolid a Toro in autobus con partenza dalla stazione degli autobus.

Trasporto locale: se necessario potete chiedere il numero del taxi al vostro alloggio per avere informazioni aggiornate.



Consigli utili:

Si consiglia di indossare abiti comodi e caldi e scarpe antiscivolo per il sottosuolo bagnato.

È consentito scattare foto senza flash.


Cose da fare nei dintorni:

La Chiesa Collegiata di Santa María la Mayor è una delle principali attrazioni di Toro e rappresenta una grande aggiunta all'espressione della cultura del vino e del patrimonio rurale di la Niña Bonita.

La Strada del Vino di Toro si estende attraverso parte del bacino del fiume Duero, tra le zone confinanti delle due province di Zamora e Valladolid, che insieme ammontano a 14 comuni, tra cui Toro è il più importante, sia storicamente che per numero di abitanti.

FAQs

Posso visitare la struttura in autonomia o solo con una visita guidata?

Solo durante una visita guidata.

C'è qualche sconto?

Non è possibile applicare alcuno sconto.


Vale la pena visitarlo?

Si. È un luogo unico e privilegiato per essere visitato e scoprire la cultura del vino del Toro.


Quale altro lato è migliore?

Nessun altro luogo può meglio mostrare il patrimonio vinicolo del Toro delle cantine storiche, di cui La Niña Bonita è una preziosa rappresentazione.


Cos'è la RUTA DEL TINTO DE TORO?

La Strada del Vino di Toro è un'associazione nata con l'obiettivo di collegare il mondo del vino, in particolare quello dil Toro, con la storia, il patrimonio, la tradizione e la gastronomia.

È nata dall’interesse di tutte le persone e le piccole e medie imprese, che sentono il bisogno di collaborare per creare un percorso in cui offrire esperienze personali, uniche, complete, che “lascino il segno”.


Cosa rende il Tinto de Toro così speciale?

Sono vini equilibrati, alcolici e leggermente acidi. Il suo sapore si distingue per i frutti di bosco e un aroma di fragole. Ecco perché questi vini del Toro sono diventati uno dei vini rossi più desiderati al mondo.


Dove posso acquistare il vino Tinto?

Nei negozi specializzati, enoteche, grandi magazzini, cantine, vendite online, ecc.

Il logo del Cluster Europeo Alpe Adria Pannonia è composto da 6 cerchi di diversa intensità di colore blu che rappresentano la stessa regione Alpe Adria Pannonia, ovvero parti di Italia, Austria, Ungheria, Croazia, Slovenia e Vojvodina dalla Serbia. Inoltre c'è un'immagine stilizzata del Mare Adriatico sotto forma di un uccello che sorvola queste regioni, di colore blu. Di seguito è riportata l'abbreviazione della prima lettera del nome dell'organizzazione, ovvero EUCAAP, in blu.
Il logo Forcoop Cora Venezia è un cerchio composto da diverse forme. Le forme sono di tre tipi: quadrati, diamanti e palline. I quadrati rappresentano le aule di formazione, i diamanti i progetti e le palline le persone. Queste forme si alternano per formare un cerchio. Le forme sono di diversi colori: i quadrati sono rosa, i diamanti sono rossi, le palline sono marroni. Nel complesso danno vita ad una forma dinamica come se le persone fossero attorno ad un tavolo. Sotto questa sagoma, centrata, appare la scritta Forcoop in nero e Cora in rosso, sotto questa scritta, sempre centrata, un'altra scritta composta da quattro parole: progetti, formazione, orientamento, eventi.
Il logo dell'Università della Tessaglia è costituito da due cerchi omocentrici color mattone su sfondo bianco, con un centauro rosso color mattone al centro. I centauri erano creature mitologiche che vivevano sul monte Pelio, metà umani dalla vita in su e metà cavalli. Vivevano nelle caverne e cacciavano animali selvatici armati di pietre e bastoni. L'Università ha preso spunto da queste creature mitologiche per il logo perché la sua sede si trova nella città di Volos, vicino al Monte Pelio. Tra i due cerchi in maiuscolo di colore nero si trova il nome dell'organizzazione "Università della Tessaglia" e l'anno di fondazione "Fondata nel 1984".
Il logo di Formative Footprint è un esagono con la F maiuscola all'interno. È colorato come l'arcobaleno e la F maiuscola all'interno dell'esagono spezza i 2 lati della forma. All'interno di ogni lato dell'esagono sono incluse diverse altre forme geometriche, differenziate per colore, per lo più triangoli e trapezi. Questi, complessivamente, danno forma al logo in una forma geometrica a 6 lati, con 2 lati spezzati. Sopra l'esagono compare la scritta Formative Footprint, con la prima parola in bianco, e la seconda nei colori dell'arcobaleno, nello stesso stile della forma.
Il logo della Ruta del Vino de Toro è un cerchio irregolare rosso, con altri 2 cerchi irregolari più piccoli sul lato destro, che sono molto simili alle gocce che lascia il vino quando viene versato e macchiano accidentalmente una superficie bianca. Sopra il grande cerchio rosso appare una scritta in marrone che menziona "Ruta del Vino de", che in spagnolo significa "Strada del Vino di". All'interno del cerchio, le parole precedenti sono completate dalla scritta bianca "Toro". Sul lato inferiore del grande cerchio rosso ci sono altre 2 parole "dejando huella", che in spagnolo significa lasciare impronte.
Il logo Grm Novo mesto è rotondo con due cerchi dorati attorno. Sotto i cerchi c'è scritto “Grm Novo Mesto – center biotehnike in turizma Slovenija” in colore verde scuro. All'interno della scritta c'è un altro cerchio dorato, seguito al centro da un grappolo di uva bianca con foglie di vite sul lato sinistro e pere e foglie di pero sul lato destro su base verde scuro. Al centro del logo c'è un fascio di cereali dorato con un libro aperto al centro. Sotto il covone c'è l'anno 1886 in numeri bianchi.
Il logo Novopano mostra un cerchio grigio chiaro su fondo bianco e una scritta nera Novopano al centro. Spostate a sinistra ci sono due scritte Novopano, una specchiata orizzontalmente al centro in grigio e un’altra specchiata verticalmente nel colore blu jeans sotto al centro. Il logo simboleggia la visione a 360° nelle immagini panoramiche.

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